Pur essendo noto ai romani il carciofo fu abbandonato per molto tempo e ricompari alla fine del medioevo per grosse importazioni dall’Etiopia. In Italia se ne ha traccia prima in Toscana, poi in Veneto e finalmente, lo troviamo in Sicilia nel XVI secolo. Nella cucina isolana i carciofi trovano largo impiego, secondi solo alle melanzane. Secondo la tradizione popolare siciliana il mangiar molti carciofi fa diventare rauchi. Ma, a parte questo, esiste tutto un fascino e un costume positivo intorno ad ad esso. Il carciofo è simbolo di speranza e per questo i rivenditori ambulanti anticamente gridavano:”comprateli, riscaldano i genitali!”.