Frascatula ai finocchietti

Ingredienti:

  • 1 l di acqua
  • 250 g di semola di grano duro
  • 2 spicchio di aglio
  • 2 dl olio Evo
  • 1 mazzetto di finocchietto selvatico
  • sale q.b.

Origine storica del piatto e curiosità:

La frascatula ai finocchetti selvatici è una ricetta tipica della zona di Enna. La frascatula rappresenta una polentina  preparata con farina di mais o di grano comune a tutta l’isola. E’ un piatto di origine povera che veniva insaporito con le verdure selvatiche che si trovavano a seconda della stagione. Quella  con il finocchietto è una delle tante varianti che possono prevedere anche cicoria selvatica o borragine. Si possono trovare versioni con  cavoli e broccoli, per un sapore più delicato.

Nella sua semplice preparazione, la frascatula va fatta cuocere nell’acqua di cottura delle verdure perché ne assorba il sapore.

Nelle versioni più moderne si arricchisce con aglio, olio, lardo e pancetta. Molto usata nelle zone montane e nei rigidi mesi invernali.

PREPARAZIONE:

Pulire  e tagliare molto  finemente il finocchietto selvatico.

Soffriggere in una casseruola l’olio Evo con  lo spicchio di aglio tagliato a pezzetti. Aggiungi l’ acqua e la farina setacciata, un pò per volta.

Mescolare sempre con l’aiuto di una frusta, nello stesso verso, per evitare la formazioni di grumi e portare ad ebollizione fino a quando  la vellutata di finocchietto selvatico si sarà leggermente addensata.

A questo punto aggiungere il finocchio selvatico, lasciare cuocere ancora per circa 3 minuti, finché la “frasquatula” si sarà addensata.

Impiattare ancora calda, aggiungere  un filo di olio Evo, qualche crostone di pane tostato, un ciuffetto di finocchietto selvatico  e servire  in tavola.

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